Discussione:
Dimensionamento piste PCB
nonno_nino
2007-02-18 15:27:23 UTC
Permalink
Non mi dite nulla .....

Anzi se qualcuno ne sa parli!

Ciao Nonno

PS forse è meglio se mi spiego. Ovviamente a me e alla mailing list
non serve solo sapere che con un PCB con rame di spessore xyz e del
ricoprimento di zyx (in totale quanto fa?), una corrente di 2 amper e
una temperatura di utilizzo di 20° lo spessore della pista deve
essere di 2 mils. Ma anche cosa comporta avere uno spessore minore,
quali norme vanno rispettate per evitare interferenze fra le piste e
le piste e chip, la distanza minima fra le piste in relazione alla
frequenza, piani di massa se conviene farli solo sul BOT del pcb o
anche sul Bottom, la dimensione in relazione alla frequnza dei
segnali, le curve se si possono fare ad angolo reto a gomito o se per
lo sbroglio conviene seguire linee il più dritte possibili,

insomma tutto sulle piste e sul dimensionamento delle piste .........

Magari con l'indicazione di qualche trattato terra terra per un
principante e/o con qualche formuletta :) oltre che la sola teoria.

Arisaluti Nonno
Guido Ottaviani
2007-02-18 16:33:01 UTC
Permalink
Una cosa veramente terra-terra che si può
dire è la seguente: con Eagle, usa lo ULP
(User Language Program)
length-freq-ri.ulp
Questo ti visualizza, di ogni net, la frequenza
massima, la resistenza, la corrente massima, ecc.
Con l'ULP length.ulp hai la lunghezza di ogni
net che hai sul tuo PCB.

Se lavori in RF (intendo almeno in VHF, frequenze
superiori ai 30MHz) non credo che si possa
improvvisare un corso in poche righe in una ML,
ci vuole molta, molta esperienza. Ne ho visti
molti di circuiti auto-oscillare o presentare dei
comportamenti assurdi solo perché il reoforo di
un fet era stato lasciato lungo 1mm più del
previsto.
Lo stesso se lavori con segnali digitali con
frequenze molto alte e/o fronti molto ripidi.
Senza esperienza e senza un buon analizzatore
di stati logici e difficile andare avanti.
Altri grossi problemi, che senza una buona
esperienza non si risolvono, li hai se lavori
con segnali molto piccoli e grosse amplificazioni.
Pensa ai problemi di loop di massa che si hanno
in un amplificatore Hi-Fi che parte da
pochi mV e arriva a parecchi W con
distorsioni di 0.00000....000%
e la 50Hz che entra dappertutto.

Nel nostro mondo relativamente tranquillo,
è più importante un buon posizionamento
dei componenti e basta rispettare alcune
regole base che si trovano facilmente in
internet.
Molte regole, tipo quelle delle curve ad
angolo retto, sono perlopiù dettate da
fattori estetici o pratici: con che sistema
lo incidi?
Lo fai iin casa? E allora la distanza minima
dipende da come riesci tu a lavorare con
i tuoi mezzi, la stampante, il bromografo.
Ti affidi ad un service specializzato?
Spesso sono loro a darti i parametri minimi
ma, ripeto, più legati ai metodi di lavorazione
che a caratteristiche elettriche.

Lo so, non ti ho detto molto.
Per me la conclusione è:
se lavori in condizioni estreme di frequenza,
corrente, tensione, piccoli segnali, non ti
improvvisi masterista con un corso:
"tutto sui PCB in 10 lezioni".
Se lavori con un microcontrollore dei nostri
è sufficiente stare attenti agli spessori minimi
tra le piste lavorabili con il nostro saldatore,
e mettere "tanti" condensatori da 100nF :-)

un calcolatore per le tracce:
http://www.geocities.com/CapeCanaveral/Lab/9643/TraceWidth.htm

Per un po' di regole pratiche:
http://www.smps.us/pcb-design.html
http://olimex.com/pcb/dfm.html
http://www.expresspcb.com/ExpressPCBHtm/Tips.htm
http://www.pcbdesignandfab.com/guidelines.htm
http://www.airborn.com.au/method/layout.html
http://www.pcb-designer.com/
http://www.4pcb.com/production_boards_custom_proto_prototype_design_tips.htm

ciao
Guido
Post by nonno_nino
Non mi dite nulla .....
Anzi se qualcuno ne sa parli!
Ciao Nonno
PS forse è meglio se mi spiego. Ovviamente a me e alla mailing list
non serve solo sapere che con un PCB con rame di spessore xyz e del
ricoprimento di zyx (in totale quanto fa?), una corrente di 2 amper e
una temperatura di utilizzo di 20° lo spessore della pista deve
essere di 2 mils. Ma anche cosa comporta avere uno spessore minore,
quali norme vanno rispettate per evitare interferenze fra le piste e
le piste e chip, la distanza minima fra le piste in relazione alla
frequenza, piani di massa se conviene farli solo sul BOT del pcb o
anche sul Bottom, la dimensione in relazione alla frequnza dei
segnali, le curve se si possono fare ad angolo reto a gomito o se per
lo sbroglio conviene seguire linee il più dritte possibili,
insomma tutto sulle piste e sul dimensionamento delle piste .........
Magari con l'indicazione di qualche trattato terra terra per un
principante e/o con qualche formuletta :) oltre che la sola teoria.
Arisaluti Nonno
nonno_nino
2007-02-18 17:42:41 UTC
Permalink
Post by Guido Ottaviani
Lo so, non ti ho detto molto.
se lavori in condizioni estreme di frequenza,
corrente, tensione, piccoli segnali, non ti
"tutto sui PCB in 10 lezioni".
Se lavori con un microcontrollore dei nostri
è sufficiente stare attenti agli spessori minimi
tra le piste lavorabili con il nostro saldatore,
e mettere "tanti" condensatori da 100nF :-)
Non mi hai detto molto ?!? .... mi sembra di si invece. Ovviamente se
dovessi lavorare su frequenze o potenze alte dovrei per forza
attrezzarmi, lo immagginavo, studiare e farmi un buon laboratorio con
strumenti utili. Però capire i principi, le regole base, alla fine
credo possa servire anche per fare un paio di circuitini, di quelli
nostri!

Ho già provato gli ULP da te suggeriti, ad esempio ho scoperto che le
tabelle danno con una larghezza di 0,32 mil (0,8 mm) quasi 4 amper
allo spessore minore di rame, invece dall'ULP mi ritrovo al massimo
1,25 Amper ..... dovrò allargare le piste :)

Per i piani di massa, che dovrebbero servire per schermare, serve
farli anche sul top del PCB? E' utile aggiungere dei piani ramati non
collegati a nulla?

In ogni caso ora scarico e in settimana leggo un pò.

Ciao e grazie! Nonno
Guido Ottaviani
2007-02-18 18:14:06 UTC
Permalink
Con i "copper fill" risparmi un sacco di tempo
e di "acido" per l'incisione e il circuito viene più
carino. :-)

Dal punto di vista elettrico non servono a
niente se non sono collegati a massa.

ciao
Guido
Post by nonno_nino
Post by Guido Ottaviani
Lo so, non ti ho detto molto.
se lavori in condizioni estreme di frequenza,
corrente, tensione, piccoli segnali, non ti
"tutto sui PCB in 10 lezioni".
Se lavori con un microcontrollore dei nostri
è sufficiente stare attenti agli spessori minimi
tra le piste lavorabili con il nostro saldatore,
e mettere "tanti" condensatori da 100nF :-)
Non mi hai detto molto ?!? .... mi sembra di si invece. Ovviamente se
dovessi lavorare su frequenze o potenze alte dovrei per forza
attrezzarmi, lo immagginavo, studiare e farmi un buon laboratorio con
strumenti utili. Però capire i principi, le regole base, alla fine
credo possa servire anche per fare un paio di circuitini, di quelli
nostri!
Ho già provato gli ULP da te suggeriti, ad esempio ho scoperto che le
tabelle danno con una larghezza di 0,32 mil (0,8 mm) quasi 4 amper
allo spessore minore di rame, invece dall'ULP mi ritrovo al massimo
1,25 Amper ..... dovrò allargare le piste :)
Per i piani di massa, che dovrebbero servire per schermare, serve
farli anche sul top del PCB? E' utile aggiungere dei piani ramati non
collegati a nulla?
In ogni caso ora scarico e in settimana leggo un pò.
Ciao e grazie! Nonno
Marco d'Ambrosio
2007-02-18 19:07:54 UTC
Permalink
Post by nonno_nino
Ho già provato gli ULP da te suggeriti, ad esempio ho scoperto che le
tabelle danno con una larghezza di 0,32 mil (0,8 mm) quasi 4 amper
allo spessore minore di rame, invece dall'ULP mi ritrovo al massimo
1,25 Amper ..... dovrò allargare le piste :)
Il valore dipende molto dalle condizioni di calcolo, in particolare dallo
spessore del rame e dal massimo innalzamento di temperatura desiderato.
l'ULP è molto conservativo mentre le tabelle che hai visto sono di
manica larga, inoltre ricordati che si parla sempre di corrente rms, però
devi
tenere anche conto degli eventuali picchi e della loro durata.
Esempio pratico se hai un circuito in cui il valore rms della corrente è
circa 2A e dimensioni le piste per tale valore va bene, però se ogni tanto
arriva un picco di 10A che dura qualche secondo alla lunga la pista si
cuoce.
Post by nonno_nino
Per i piani di massa, che dovrebbero servire per schermare, serve
farli anche sul top del PCB? E' utile aggiungere dei piani ramati non
collegati a nulla?
Lo scopo primario dei piani di massa è schermare le emissioni, lo scopo
secondario è fare da pista di alimentazione, quanti ne vanno messi e dove
vanno messi non esiste una regola generale, in moltissimi casi va benissimo
metterli dappertutto e su tutti e due i lati in altri casi vanno
centellinati, come al solito tutto dipende dalle potenze e dalla frequenze
in gioco.
Diciamo che nelle nostre applicazioni va bene mettere il piano di massa su
tutti e due i lati e il più esteso possibile.

Guido ha detto:

**************
Molte regole, tipo quelle delle curve ad
angolo retto, sono perlopiù dettate da
fattori estetici o pratici: con che sistema
lo incidi?
***************

Non è proprio così, le curve non devono essere ad angolo
retto, preferibimente devono essere realizzate per angoli successivi di 45°,
oppure con curve vere e proprie.
Il motivo è semplicissimo, se la pista fa un angolo di 90° la sua larghezza
aumenta nel punto di giunzione (diagonale), se fa angoli di 45° la larghezza
rimane costante nel punto di giunzione, sembra una cavolata ma previene il
cambio di impedenza della pista che può creare grossi problemi ai segnali,
inoltre evita i problemi di riflessione per i segnali ad alta frequenza che
si hanno con le curve ad angolo retto.
Poi ci sarebbe da considerare se il circuito è solo analogico, solo digitale
o un mixed mode, per esempio nel secondo caso sarebbe buona norma tenere due
traccie distinte di massa, una per l'analogica e una per il digitale, il che
comporta un place dei componenti separato tra analogica e digitale.
Piccola curiosità, ai novizi spesso viene raccontato che se si fanno le
curve ad angolo retto gli elettroni non riescono a prenderle e vanno fuori
pista :-)

Ciao

Marco d'Ambrosio
Marco F.
2007-02-18 19:46:47 UTC
Permalink
Post by Marco d'Ambrosio
Piccola curiosità, ai novizi spesso viene raccontato che se si fanno le
curve ad angolo retto gli elettroni non riescono a prenderle e vanno fuori
pista :-)
Guarda che questa cosa è vera, d'altra parte basta pensare la velocità a cui
viaggiano gli elettroni e considerare che nessuno di noi ha la buona
abitudine di mettere cartelli che avvisano delle curve pericolose.
Il fenomeno trova riscontro nel decadimento delle batterie che altro non è
se non il riempirsi delle lacune adibite a pronto soccorso quantico e
ambulatori polarizzati, ciò toglie, come è facile capire, capacità alla
batteria.
Marco F.
Marco d'Ambrosio
2007-02-19 08:05:15 UTC
Permalink
Post by Marco F.
Guarda che questa cosa è vera, d'altra parte basta pensare la velocità a cui
viaggiano gli elettroni e considerare che nessuno di noi ha la buona
abitudine di mettere cartelli che avvisano delle curve pericolose.
Avevo letto di una proposta per inserire nei circuiti degli elettrocop
dotati di elettronvelox per multare gli elettroni più indisciplinati, come
sai il problema maggiore in curva è l'eccesso di velocità e con le curve
secche improvvise moltissimi vanno fuori pista e si disperdono nello spazio
sotto forma di emissioni emi.
Spesso per colpa di questi elettroni indisciplinati si hanno delle
inesplicabili perdite di potenza nei circuiti che nei casi più gravi possono
portare ad una morte elettronica della scheda per diselettronamento
repentino irrevesibile.

Ciao

Marco d'Ambrosio
Edmondo Di Tucci
2007-02-19 09:06:42 UTC
Permalink
Allora perciò il circuito elettrici temono l'acqua!
In curva si scivola di più!
_______________________________________________________________
Edmondo Di Tucci http://edmondo.no-ip.info - su messenger:
snarchio-VGgt2q2+T+***@public.gmane.org
sergio camici
2007-02-19 09:15:10 UTC
Permalink
Ed io sto anche qui a leggervi.... ;)
Vergogna... :P
Provate invece a suggermi un sistema per capire cosa
c'e' dentro una maledetta gal protetta...






___________________________________
L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail:
http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html
sergio camici
2007-02-19 09:53:11 UTC
Permalink
Secondo voi, dovendo fare un convertitore che
funzionera' sotto win o linux, e' preferibile gestire
la direzione con un pin di controllo della seriale o
con una temporizzazione?
Data l'indeterminabilita' di certi eventi sonno win
8non ho esperienza con linux) propendo per la seconda,
ma magari qualcuno ha gia' fatto esperienze...
Nessuno ha gia' sviluppato un pcb?






___________________________________
L'email della prossima generazione? Puoi averla con la nuova Yahoo! Mail:
http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html
Marco d'Ambrosio
2007-02-19 10:13:23 UTC
Permalink
Post by sergio camici
Secondo voi, dovendo fare un convertitore che
funzionera' sotto win o linux, e' preferibile gestire
la direzione con un pin di controllo della seriale o
con una temporizzazione?
Se usi un pin della seriale si presuppone che sarà il tuo software a
controllarlo, in questo caso la soluzione è semplicissima basta usare un
comune MAX232 e un MAX485 messi in cascata ed hai risolto, dovrai solo
ricordarti di settare come serve il pin di controllo dir quando trasmetti.
Se usi una temporizzazione fissa che parte non appena la linea Tx del pc va
a 0 logico va bene però è valida solo se il baud rate è fisso, al limite
dovresti prevedere più temporizzazioni da selezionare tramite jumper per i
baud rate che ti servono.
La soluzione ottimale è usare un micro che rileva l'inizio trasmisssione (Tx
= 0), misura la lunghezza del singolo bit in modo da determinare il baud
rate e mette attivo il dir solo per la durata della trasmissione,
solitamente il delay al rilascio deve essere lungo quanto 4-5 bit.

Ciao

Marco d'Ambrosio
Guido Ottaviani
2007-02-19 11:32:08 UTC
Permalink
Io ho scopiazzato questo di circuit cellar:
http://www.embeddedsys.com/subpages/resources/images/documents/
microsys_art_RS485.pdf

qui la mia versione:
http://xoomer.alice.it/guiott/RS-TTL/RS-TTL.html

è molto semplice.

ciao
Guido
Post by Marco d'Ambrosio
Post by sergio camici
Secondo voi, dovendo fare un convertitore che
funzionera' sotto win o linux, e' preferibile gestire
la direzione con un pin di controllo della seriale o
con una temporizzazione?
Se usi un pin della seriale si presuppone che sarà il tuo software a
controllarlo, in questo caso la soluzione è semplicissima basta usare un
comune MAX232 e un MAX485 messi in cascata ed hai risolto, dovrai solo
ricordarti di settare come serve il pin di controllo dir quando trasmetti.
Se usi una temporizzazione fissa che parte non appena la linea Tx del pc va
a 0 logico va bene però è valida solo se il baud rate è fisso, al limite
dovresti prevedere più temporizzazioni da selezionare tramite jumper per i
baud rate che ti servono.
La soluzione ottimale è usare un micro che rileva l'inizio trasmisssione (Tx
= 0), misura la lunghezza del singolo bit in modo da determinare il baud
rate e mette attivo il dir solo per la durata della trasmissione,
solitamente il delay al rilascio deve essere lungo quanto 4-5 bit.
Ciao
Marco d'Ambrosio
nonno_nino
2007-02-19 21:39:03 UTC
Permalink
Sul sito di VincenzoV ci sono due esempi di circuito, che da come ho
capito si basano sugli stessi due principi di quello di guido.

Però ho un paio di dubbi, che fra le altre cose mi avevano spinto a
progettare un qualcosa di diverso ........

I dubbi sono: con windows xp diventa difficile gestire l'rts a meno
di driver ad hoc, in più spesso i tempi di attesa/reazione/risposta
di windows xp possono creare dei problemi sul bus 485.
Mentre la temporizzazione con un 555 del enable rx si scontra (come
dice già Astro) con la flessibilità del sistema, e non risolve
eventuali tempi morti (si pensi anche all'uso di un convertitore da
usb a rs232)!

La mia idea, purtroppo ancora da sviluppare provare e testare,
consisteva nel creare un buffer con un pic posto fra i due circuiti
di interfaccia per ogni messaggio inviato, per i problemi dei ritardi
sul lato rs 232 basta prevedere una risposta automatica del pic che
indica periferica occupata, evitando dei timeout lato rs485!

Cioè di sicuro i circuiti visti funzionano tutti .... non voglio
assolutamente inficiarli, ma mi sembrava che il sistema con il pic
fosse più flessibile, anche in caso di problemi non previsti.

Saluti Nonno
Post by Guido Ottaviani
http://www.embeddedsys.com/subpages/resources/images/documents/
microsys_art_RS485.pdf
http://xoomer.alice.it/guiott/RS-TTL/RS-TTL.html
è molto semplice.
ciao
Guido
Post by Marco d'Ambrosio
Post by sergio camici
Secondo voi, dovendo fare un convertitore che
funzionera' sotto win o linux, e' preferibile gestire
la direzione con un pin di controllo della seriale o
con una temporizzazione?
Se usi un pin della seriale si presuppone che sarà il tuo
software a
Post by Guido Ottaviani
Post by Marco d'Ambrosio
controllarlo, in questo caso la soluzione è semplicissima basta usare un
comune MAX232 e un MAX485 messi in cascata ed hai risolto, dovrai solo
ricordarti di settare come serve il pin di controllo dir quando trasmetti.
Se usi una temporizzazione fissa che parte non appena la linea Tx del pc va
a 0 logico va bene però è valida solo se il baud rate è fisso, al limite
dovresti prevedere più temporizzazioni da selezionare tramite jumper per i
baud rate che ti servono.
La soluzione ottimale è usare un micro che rileva l'inizio
trasmisssione (Tx
Post by Guido Ottaviani
Post by Marco d'Ambrosio
= 0), misura la lunghezza del singolo bit in modo da determinare il baud
rate e mette attivo il dir solo per la durata della trasmissione,
solitamente il delay al rilascio deve essere lungo quanto 4-5 bit.
Ciao
Marco d'Ambrosio
Alessandro Pasta
2007-02-20 08:35:35 UTC
Permalink
Post by nonno_nino
Cioè di sicuro i circuiti visti funzionano tutti .... non voglio
assolutamente inficiarli, ma mi sembrava che il sistema con il pic
fosse più flessibile, anche in caso di problemi non previsti.
Saluti Nonno
A questo punto mi faccio pubblicità... :-)
Prova a vedere sul sito www.elettronicamente.com e cerca il mio progetto
di convertitore rs232-rs485 (o altrimenti te lo invio in privato)
L'avevo realizzato con un pic configurabile tramite jumper (da 5 a 12
bit, e da 1200 a 115200 Baud)
Inoltre come circuito di uscita ne avevo usato uno della maxim che
integrava anche tutta la struttura di isolamento galvanico sul lato 485.
--
Ciao
Alessandro Pasta
pasta.a-gH+WsCr1+***@public.gmane.org

"Io sono Pastus e reco il bastus
del sapere mio che è vastus"
Marco d'Ambrosio
2007-02-20 11:41:30 UTC
Permalink
Post by Alessandro Pasta
Prova a vedere sul sito www.elettronicamente.com e cerca il mio progetto
di convertitore rs232-rs485 (o altrimenti te lo invio in privato)
L'avevo realizzato con un pic configurabile tramite jumper (da 5 a 12
bit, e da 1200 a 115200 Baud)
Il file Eagle non è utlizzabile perchè realizzato con una versione craccata,
il pcb si sbroglia tranquillamente mono faccia in 80x100 mm, il MAX1480 è
esagerato per un normale uso amatoriale, basta e avanza un MAX485 con le
eventuali protezioni di linea.

Ciao

Marco d'Ambrosio
nonno_nino
2007-02-20 18:32:35 UTC
Permalink
Vabbè nel progettino che vorrei realizzare ci ho messo anche un
trasmettitore radio, quindi uno scambio a 3 rs232-radio-rs485. Il
tutto per i piccoli miei figlietti maschi .... i robottini!

Ciao Nonno
Post by Alessandro Pasta
Post by nonno_nino
Cioè di sicuro i circuiti visti funzionano tutti .... non voglio
assolutamente inficiarli, ma mi sembrava che il sistema con il pic
fosse più flessibile, anche in caso di problemi non previsti.
Saluti Nonno
A questo punto mi faccio pubblicità... :-)
Prova a vedere sul sito www.elettronicamente.com e cerca il mio progetto
di convertitore rs232-rs485 (o altrimenti te lo invio in privato)
L'avevo realizzato con un pic configurabile tramite jumper (da 5 a 12
bit, e da 1200 a 115200 Baud)
Inoltre come circuito di uscita ne avevo usato uno della maxim che
integrava anche tutta la struttura di isolamento galvanico sul lato 485.
--
Ciao
Alessandro Pasta
"Io sono Pastus e reco il bastus
del sapere mio che è vastus"
nonno_nino
2007-02-20 19:40:15 UTC
Permalink
Post by Alessandro Pasta
Post by Alessandro Pasta
A questo punto mi faccio pubblicità... :-)
Prova a vedere sul sito www.elettronicamente.com e cerca il mio
progetto
Post by Alessandro Pasta
di convertitore rs232-rs485 (o altrimenti te lo invio in privato)
L'avevo realizzato con un pic configurabile tramite jumper (da 5 a
12
Post by Alessandro Pasta
bit, e da 1200 a 115200 Baud)
Veramente questa storia dei crediti non è che mi piace molto .... non
hai un altro link dove scaricare?

Ciao Nonno
Alessandro Pasta
2007-02-21 08:10:38 UTC
Permalink
Post by nonno_nino
Veramente questa storia dei crediti non è che mi piace molto .... non
hai un altro link dove scaricare?
Ciao Nonno
ti invio il file via mail
cmq il mio progetto dovrebbe essere a crediti 0
--
Ciao
Alessandro Pasta
pasta.a-gH+WsCr1+***@public.gmane.org

"Io sono Pastus e reco il bastus
del sapere mio che è vastus"
Marco d'Ambrosio
2007-02-21 10:43:44 UTC
Permalink
Finalmente è uscita la versione 5 Eagle, moltissime le novità come un
autoplacer che funziona abbastanza bene, database integrato per una bom
personalizzata, modifica al volo dei pad e dei fori, anche per gruppi, senza
dover modificare la libreria, migliorato il già ottimo autorouter, incluso
di serie uno spice (mixed mode) tramite una versione custom di Tina (Texas
Instruments) , nuovo aspetto grafico, queste solo alcune delle novità.

Ciao

Marco d'Ambrosio
Gianpaolo
2007-02-21 10:55:43 UTC
Permalink
Sai che non la trovo???
E' già scaricabile??

Ciao Gianpaolo
Post by Marco d'Ambrosio
Finalmente è uscita la versione 5 Eagle, moltissime le novità come un
autoplacer che funziona abbastanza bene, database integrato per una bom
personalizzata, modifica al volo dei pad e dei fori, anche per gruppi, senza
dover modificare la libreria, migliorato il già ottimo autorouter, incluso
di serie uno spice (mixed mode) tramite una versione custom di Tina (Texas
Instruments) , nuovo aspetto grafico, queste solo alcune delle novità.
Ciao
Marco d'Ambrosio
--
*********************************
** visitate i miei siti **
** http://www.piox2003.it **
** http://www.maerog.it **
** http://www.eulero.org **
** **
** messenger: **
** piox2003-***@public.gmane.org **
*********************************


[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
max_xxv
2007-02-21 11:06:39 UTC
Permalink
Interessante! peccato che sul sito non ne trovo traccia...
Si sanno i costi? è rimasto multipiattaforma? è rimasta la versione libera?
--
Visita il mio sito
htto://www.katodo.com e http://wiki.tuttoelettronica.org
oppure contattami in MSN, GTALK o ICQ N° 129440900
Radioamatore: IW3HZQ --- Gentoo user!!
"Tutto è impossibile fino a quando qualcuno non ci dimostra il contrario...
"


[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
Luca Dentella
2007-02-21 11:03:50 UTC
Permalink
Ciao
Post by Gianpaolo
Sai che non la trovo???
E' già scaricabile??
già sul sito danno ancora la vecchia 4...
grazie!
Marco d'Ambrosio
2007-02-21 11:32:06 UTC
Permalink
Post by Luca Dentella
Post by Gianpaolo
Sai che non la trovo???
E' già scaricabile??
già sul sito danno ancora la vecchia 4...
grazie!
Dovete andare sul sito in tedesco, non quello Americano, compilare il form
di richiesta e vi mandano l'url da dove scaricarlo.
Per il momento è ancora una versione beta pertanto c'è solo la versione free
con la classica limitazione 80x100.

Ciao

Marco d'Ambrosio
Gianpaolo
2007-02-21 12:24:04 UTC
Permalink
Ciao, sinceramente non ho trovato il link, alla voce non-profit c'è questo,
è quello giusto ????????????
Se no, ci manderesti il link esatto con qualche indicazione se necessaria?
Grazie Gianpaolo

*IMPORTANT:*

When ordering this special non-profit version of EAGLE, please fill out and
sign this form <http://www.cadsoft.de/declaration-en.txt> (
http://www.cadsoft.de/declaration-en.txt), in which you declare that you
will adhere to the non-profit nature of this license, and add this form to
your order. *Without this signed form we cannot process your order.*
Post by Marco d'Ambrosio
Post by Luca Dentella
Post by Gianpaolo
Sai che non la trovo???
E' già scaricabile??
già sul sito danno ancora la vecchia 4...
grazie!
Dovete andare sul sito in tedesco, non quello Americano, compilare il form
di richiesta e vi mandano l'url da dove scaricarlo.
Per il momento è ancora una versione beta pertanto c'è solo la versione free
con la classica limitazione 80x100.
Ciao
Marco d'Ambrosio
--
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** visitate i miei siti **
** http://www.piox2003.it **
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** piox2003-***@public.gmane.org **
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[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
Ivano
2007-02-21 15:37:29 UTC
Permalink
Post by Marco d'Ambrosio
Dovete andare sul sito in tedesco, non quello Americano, compilare il form
di richiesta e vi mandano l'url da dove scaricarlo.
Per il momento è ancora una versione beta pertanto c'è solo la
versione
Post by Marco d'Ambrosio
free
con la classica limitazione 80x100.
Ciao
Marco d'Ambrosio
ma come fa marco a trovare ste cose? io guardo sempre il sito della
cadsoft! secondo me non è reale ma vive tra gli spazi
intertransistoriali della rete e serve a testare le capacità di noi
poveri mortali!
Marco d'Ambrosio
2007-02-21 15:52:35 UTC
Permalink
Ma come fa marco a trovare ste cose? io guardo sempre il sito della
cadsoft! secondo me non è reale ma vive tra gli spazi
intertransistoriali della rete e serve a testare le capacità di noi
poveri mortali!
Non voglio tenervi ulteriormente sulle spine, in questo caso vale il detto
"a carnevale ogni scherzo vale", anche se è finito ieri :-)

Ciao

Marco d'Ambrosio m.dambrosio-***@public.gmane.org
stefano664 - Roboteck
2007-02-21 15:54:44 UTC
Permalink
Post by Marco d'Ambrosio
Non voglio tenervi ulteriormente sulle spine, in questo caso vale il detto
"a carnevale ogni scherzo vale", anche se è finito ieri :-)
Uffi, uffi, uno di questi giorni smetteremo di prendere sul serio il
sommo!!!!
stefano664


--
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nonno_nino
2007-02-21 19:11:53 UTC
Permalink
Post by Marco d'Ambrosio
Ma come fa marco a trovare ste cose? io guardo sempre il sito della
cadsoft! secondo me non è reale ma vive tra gli spazi
intertransistoriali della rete e serve a testare le capacità di noi
poveri mortali!
Non voglio tenervi ulteriormente sulle spine, in questo caso vale il detto
"a carnevale ogni scherzo vale", anche se è finito ieri :-)
Ciao
Veramente io ho fatto come hai detto tu e l'ho scaricata!

E' veramente accattivante la grafica, peccato che non è la versione
100x80 free, ma una beta 2 trial da 30 gg ....

Ciao Nonno
Marco d'Ambrosio
2007-02-21 15:41:04 UTC
Permalink
Se potete farlo sintonizzatevi subito su rai 3 per la diretta dalla camera
dei deputati, c'è da ammazzarsi dalle risate :-)

Ciao

Marco d'Ambrosio m.dambrosio-***@public.gmane.org
bobboteck
2007-02-22 18:57:23 UTC
Permalink
Post by Marco d'Ambrosio
Dovete andare sul sito in tedesco, non quello Americano, compilare il form
di richiesta e vi mandano l'url da dove scaricarlo.
Per il momento è ancora una versione beta pertanto c'è solo la versione free
con la classica limitazione 80x100.
Sito americano! DO!!!!!

Io andavo sempre su quello tedesco senza capirci un benemerito :-)

Va be anche se è una bufala per il moento questa è una buona notizia per me!



Bobbo
max_xxv
2007-02-22 23:15:44 UTC
Permalink
beh, bufala o non bufala, spero proprio esca la versione 5.0 con le
modifiche suggerite, leggendole mi sembrava che ci fosse qualcuno che
leggeva nella mia mente, io Eagle lo uso nella versione full anche a lavoro,
è ottimo ma quelle cose segnate sono i principali punti di carenza, specie
l'impossibilità di modificare i pad al volo.
Qualcuno ha informazioni su quando sarà disponibile una versione nuova?
ormail la 4.16 è ferma da diverso tempo...
Post by bobboteck
Post by Marco d'Ambrosio
Dovete andare sul sito in tedesco, non quello Americano, compilare il
form
Post by Marco d'Ambrosio
di richiesta e vi mandano l'url da dove scaricarlo.
Per il momento è ancora una versione beta pertanto c'è solo la versione free
con la classica limitazione 80x100.
Sito americano! DO!!!!!
Io andavo sempre su quello tedesco senza capirci un benemerito :-)
Va be anche se è una bufala per il moento questa è una buona notizia per me!
Bobbo
--
Visita il mio sito
htto://www.katodo.com e http://wiki.tuttoelettronica.org
oppure contattami in MSN, GTALK o ICQ N° 129440900
Radioamatore: IW3HZQ --- Gentoo user!!
"Tutto è impossibile fino a quando qualcuno non ci dimostra il contrario...
"


[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
Marco d'Ambrosio
2007-02-23 06:22:15 UTC
Permalink
Post by max_xxv
Qualcuno ha informazioni su quando sarà disponibile una versione nuova?
ormail la 4.16 è ferma da diverso tempo...
Non è proprio così, il mese scorso è uscita la 4.16r2 il che comprova che
Cadsoft è al lavoro, la 5.0 è sicuramente in arrivo altrimenti nel frattempo
sarebbe uscita una 4.17 o superiore, anche tra la versione 3.x e la 4.0 era
passato molto tempo.

Ciao

Marco d'Ambrosio m.dambrosio-***@public.gmane.org
Valerio Dossetto
2007-02-21 11:05:15 UTC
Permalink
stavo cercando un conettore ITK-4 poli con passo 3,96 sulle liblerie di eagle ma non sono riuscito a trovarlo, esiste qualcosa con questo passo o mi devo fare una libreria nuova?
Grazie in anticipo


[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
max_xxv
2007-02-21 11:50:58 UTC
Permalink
Se metti la foto e i dati che hai su :

http://wiki.tuttoelettronica.org/mediawiki/index.php?title=Cercacomponenti_grafico..._per_EAGLE

vedo di cercartelo e di mettere lì i dati.
Post by Valerio Dossetto
stavo cercando un conettore ITK-4 poli con passo 3,96 sulle liblerie di
eagle ma non sono riuscito a trovarlo, esiste qualcosa con questo passo o mi
devo fare una libreria nuova?
Grazie in anticipo
[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
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Visita il mio sito
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oppure contattami in MSN, GTALK o ICQ N° 129440900
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"Tutto è impossibile fino a quando qualcuno non ci dimostra il contrario...
"


[Sono state eliminare la parti non di testo del messaggio]
nonno_nino
2007-02-19 21:12:18 UTC
Permalink
Insomma io ciò un amico che fa il vigile .... qualcuno sa comeridurlo
per farlo enrare in una pista?

Per craccare un gal ..... ci vuole una gal ... lina

Se vuoi ti dò qualche indirizzo.

Se invece vuoi craccare qualche scheda satellitare basta colorare di
rosso la parabola .... ti assicuro che funziona! un amico ha provato
con l'antenna direzionale per craccare il digitale terrestre ..... e
vede la luce ......

Ciao Ciao Nonno
Post by sergio camici
Ed io sto anche qui a leggervi.... ;)
Vergogna... :P
Provate invece a suggermi un sistema per capire cosa
c'e' dentro una maledetta gal protetta...
___________________________________
http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html
Guido Ottaviani
2007-02-18 23:47:19 UTC
Permalink
Post by Marco d'Ambrosio
Il motivo è semplicissimo, se la pista fa un angolo di 90° la sua larghezza
aumenta nel punto di giunzione (diagonale), se fa angoli di 45° la larghezza
rimane costante nel punto di giunzione, sembra una cavolata ma previene il
cambio di impedenza della pista che può creare grossi problemi ai segnali,
inoltre evita i problemi di riflessione per i segnali ad alta frequenza che
si hanno con le curve ad angolo retto.
In questo caso stiamo parlando di linee di trasmissione,
siamo cioè nel caso in cui il tempo di propagazione
lungo la traccia è paragonabile al periodo dei segnali
in gioco, analogici o digitali che siano.
Se il tempo che ci mette il segnale a percorrere la traccia
è inferiore di almeno 10 volte rispetto al periodo del
segnale, non ci sono grandi problemi di riflessioni e
quindi l'impedenza caratteristica della linea, e le sue
variazioni, hanno poca importanza.
Anche se il fronte del segnale venisse un po' "arrotondato"
siamo ancora nei margini di controllo delle porte logiche.

Ovviamente se sto lavorando su una mother board da mezzo
metro quadrato con processori a 3GHz(per fortuna solo interni)
e bus da 800MHz il discorso cambia molto.

Quando lavoravo sui circuiti analogici RF (e mi fermavo a
"soli" 500MHz) avevamo tutte le piste a 50 Ohm, calcolate
con una precisa larghezza ed una precisa distanza dal piano
di massa.
E in quel caso sicuramente le piste erano belle
arrotondate per evitare che gli elettroni andassero fuori
pista. Pensa che sulle curve più pericolose c'erano delle vie
di fuga all'esterno con del materiale assorbente per
trattenerli.
Avevamo anche provato con delle curve paraboliche
sopraelevate che ci permetevano raggi di curvatura più stretti,
ma il laboratorio che realizzava i circuiti stampati ce le ha
bocciate perché dicevano che erano troppo difficili da
realizzare.

ciao
Guido
bobboteck
2007-02-19 21:37:23 UTC
Permalink
Post by Guido Ottaviani
Quando lavoravo sui circuiti analogici RF (e mi fermavo a
"soli" 500MHz) avevamo tutte le piste a 50 Ohm, calcolate
con una precisa larghezza ed una precisa distanza dal piano
di massa.
E in quel caso sicuramente le piste erano belle
arrotondate per evitare che gli elettroni andassero fuori
pista. Pensa che sulle curve più pericolose c'erano delle vie
di fuga all'esterno con del materiale assorbente per
trattenerli.
Avevamo anche provato con delle curve paraboliche
sopraelevate che ci permetevano raggi di curvatura più stretti,
ma il laboratorio che realizzava i circuiti stampati ce le ha
bocciate perché dicevano che erano troppo difficili da
realizzare.
Prova a fare un bel tornante con le piste e sparaci un bel segnale oltre
gli 800MHz, con un buon CCD puoi vedere il fascio di elettroni che salta
fuori!
Dimenticavo non metteteci la mano però, che inizialmente il gioco è
carino, poi comincia a cascare la pelle.

Bobbo
nonno_nino
2007-02-19 22:37:59 UTC
Permalink
Post by Guido Ottaviani
Quando lavoravo sui circuiti analogici RF (e mi fermavo a
"soli" 500MHz) avevamo tutte le piste a 50 Ohm, calcolate
con una precisa larghezza ed una precisa distanza dal piano
di massa.
Cosa vuol dire piste a 50 ohm?

Ciao Nonno
Guido Ottaviani
2007-02-19 23:24:57 UTC
Permalink
Esattamente lo stesso che per una linea di
trasmissione: cavo coassiale, doppino o
simili.
Quando si sale in frequenza, un conduttore
può essere rappresentato come una serie
infinita di piccolissimi circuiti RLC che
costituiscono l'impedenza caratteristica
della linea.
Se il generatore (all'inizio della linea) e
il carico (alla fine) hanno la stessa impedenza
della linea di trasmissione, il segnale si
trasmette inalterato a meno delle perdite
resistive e di dispersione.
Altrimenti (disadattamento di impedenza)
si generano riflessioni del segnale che possono
portare a livelli pericolosi (per il generatore)
di tensione o corrente all'origine e non consentono
di trasferire il massimo della potenza sul carico.
Impedenze tipiche sono 50 o 75 Ohm per i
cavi coassiale usati per la ricezione o la
trasmissione dei segnali radio, derivano
dall'impedenza caratteristica dell'antenna a
dipolo normalmente usata come carico.
Oppure i 300 Ohm della piattina usata una volta
per le antenne TV, il dipolo chiuso delle Yagi
(tipica antenna TV) ha appunto 300Ohm.
I cavi UTP hanno circa 120 Ohm.
In telefonia si usa a volte l'impedenza di 600 Ohm.
Nel caso dei segnali digitali, il disattamento
d'impedenza, e le conseguenti riflessioni, possono
portare ad una grossa distorsione del segnale
stesso che, se non opportunamente condizionato,
può risultare incomprensibile ai circuiti di decodifica.
Il caso più semplice è "l'arrotondamento" dei fronti
dei segnali digitali che non garantisce il corretto
passaggio da 0 a 1 e viceversa delle porte logiche.

L'impedenza caratteristica dipende da diversi
fattori quali la velocità di propagazione del
segnale nel conduttore, la sua forma, la
costante dielettrica dell'isolante, la distanza
tra i conduttori, ecc.
Quindi anche una pista di un PCB ha una sua
impedenza caratteristica che dipende dal tipo
di isolante della basetta, dalla larghezza della
pista e dalla sua distanza dal piano di massa
circostante (in questo caso indispensabile).
I circuiti ibridi che usavo per il condizionamento
del segnale RF erano tutti a 50 Ohm e quindi
anche le piste che li collegavano dovevano
avere la stessa impedenza.

Questo in parole molto-molto povere, se
cerchi "linee di trasmissione" in Internet
trovi molte descrizioni migliori.

ciao
Guido
Post by nonno_nino
Post by Guido Ottaviani
Quando lavoravo sui circuiti analogici RF (e mi fermavo a
"soli" 500MHz) avevamo tutte le piste a 50 Ohm, calcolate
con una precisa larghezza ed una precisa distanza dal piano
di massa.
Cosa vuol dire piste a 50 ohm?
Ciao Nonno
Marco d'Ambrosio
2007-02-20 10:18:20 UTC
Permalink
Post by nonno_nino
Cosa vuol dire piste a 50 ohm?
Oltre all'ottima spiegazione di Guido aggiungo che l'impedenza di una linea
di trasmissione, che sia una pista di un pcb o un cavo, è indipendente dalla
frequenza e dalla lunghezza della stessa, il valore è legato alla distanza
tra il conduttore di segnale con la massa e al materiale che fa da isolante.
La formula che permette di calcolare l'impedenza di una linea di
trasmissione è sqr(L/C), ove L è il valore dell'induttanza distribuita della
linea, solitamente indicata in uH/m, e C è la capacità distribuita,
solitamente indicata in pf/m.
Esempio pratico un cavo RG58 ha tipicamente una L di 0.25 uH/m e una C di
100 pf/m, tali valori possono differire leggermente a seconda della lettera
aggiuntiva alla sigla, la radice di 0.25uH / 100 pf fa esattamente 50 ohm,
come puoi facilmente comprendere tale valore è completamente slegato dalla
frequenza e dalla lunghezza del cavo stesso in quanto sia C che L variano
allo stesso modo pertanto il rapporto rimane invariato.
Altro dettaglio, l'impedenza di una linea di trasmissione non è
assolutamente il valore misurabile tra segnale è massa, anche perchè se
fosse vero la maggior parte del segnale andrebbe perso, ma bensì la
resistenza misurabile, in AF, tra l'inizio e la fine della linea di
trasmissione, ovvero la resistenza serie equivalente che vede il segnale AF.
L'impedenza tipica di una linea di trasmissione determina a priori la
potenza trasferibile, esempio pratico se su una linea da 75 ohm applico un
segnale ampio 150 volt la massima corrente che può scorrere è 2A (150/75),
la massima potenza trasferibile è 300 VA (150 * 2).
Attenzione che il concetto di impedenza di linea è applicabile solo per
frequenze abbastanza alte, non mi ricordo da dove si parte ma si parla di
molte decine di kHz come minimo, p.e. non ha senso parlarne per la BF come
fanno molti audiofili esoterici.

Ciao

Marco d'Ambrosio
nonno_nino
2007-02-20 19:16:25 UTC
Permalink
Ringrazio tuti e due per le spiegazioni, mi rendo conto che non ho le
basi per affrontare un così complicato tema. Però una domanda da
praticone vorrei ancora farla.

Per realizzare una pista su un PCB con impedenza caratteristica di 50
ohm come dovrei fare?

Insomma tenuto conto che parliamo di un film di rame e che le basette
sono quelle classiche come calcolo la capacità a metro della pista
con la massa e come calcolo l'induttanza della pista?

E' una cosa molto complicata eseguire il calcolo?

Lo chiedo perchè in effetti nei moduli aurel il pin di uscita in rf
va collegato ad una antenna di 50 ohm d'impedenza, ovviamente tale
collegamento va realizzato mediante una pista su PCB .....

Ovviamente non voglio un corso di teoria delle comunicazioni in due
post, ma anche se il calcolo è complicato o con troppe variabili per
essere spiegato su due righe, vorrei avere almeno delle indicazioni
pratiche per avvicinarmi il più possibile ad un risultato
accettabile.

Saluti Nonno.
Guido Ottaviani
2007-02-20 19:32:57 UTC
Permalink
Il calcolo è abbastanza complicato, nel senso
di: "e chi se lo ricorda?". :-)

Cerca questo documento:
CE_TX-TRS14_UM.pdf

http://www.rs-wireless.com/pdf/CE_TX-TRS14_UM.pdf

ciao
Guido
Post by nonno_nino
Ringrazio tuti e due per le spiegazioni, mi rendo conto che non ho le
basi per affrontare un così complicato tema. Però una domanda da
praticone vorrei ancora farla.
Per realizzare una pista su un PCB con impedenza caratteristica di 50
ohm come dovrei fare?
Insomma tenuto conto che parliamo di un film di rame e che le basette
sono quelle classiche come calcolo la capacità a metro della pista
con la massa e come calcolo l'induttanza della pista?
E' una cosa molto complicata eseguire il calcolo?
Lo chiedo perchè in effetti nei moduli aurel il pin di uscita in rf
va collegato ad una antenna di 50 ohm d'impedenza, ovviamente tale
collegamento va realizzato mediante una pista su PCB .....
Ovviamente non voglio un corso di teoria delle comunicazioni in due
post, ma anche se il calcolo è complicato o con troppe variabili per
essere spiegato su due righe, vorrei avere almeno delle indicazioni
pratiche per avvicinarmi il più possibile ad un risultato
accettabile.
Saluti Nonno.
nonno_nino
2007-02-20 20:28:09 UTC
Permalink
thanks, very very thanks ......

Nonno
Post by Guido Ottaviani
Il calcolo è abbastanza complicato, nel senso
di: "e chi se lo ricorda?". :-)
CE_TX-TRS14_UM.pdf
http://www.rs-wireless.com/pdf/CE_TX-TRS14_UM.pdf
ciao
Guido
Post by nonno_nino
Ringrazio tuti e due per le spiegazioni, mi rendo conto che non ho le
basi per affrontare un così complicato tema. Però una domanda da
praticone vorrei ancora farla.
Per realizzare una pista su un PCB con impedenza caratteristica di 50
ohm come dovrei fare?
Insomma tenuto conto che parliamo di un film di rame e che le basette
sono quelle classiche come calcolo la capacità a metro della pista
con la massa e come calcolo l'induttanza della pista?
E' una cosa molto complicata eseguire il calcolo?
Lo chiedo perchè in effetti nei moduli aurel il pin di uscita in rf
va collegato ad una antenna di 50 ohm d'impedenza, ovviamente tale
collegamento va realizzato mediante una pista su PCB .....
Ovviamente non voglio un corso di teoria delle comunicazioni in due
post, ma anche se il calcolo è complicato o con troppe variabili per
essere spiegato su due righe, vorrei avere almeno delle
indicazioni
Post by Guido Ottaviani
Post by nonno_nino
pratiche per avvicinarmi il più possibile ad un risultato
accettabile.
Saluti Nonno.
d***@public.gmane.org
2007-02-21 15:11:30 UTC
Permalink
Io non lo ho trovato neanche andando su google.de e sul sito cadsoft in
ftp :-|
----Messaggio originale----
Data: 21/02/2007 13.24
Ogg: Re: [roboteck] Eagle 5.0
Ciao, sinceramente non ho trovato il link, alla voce non-profit c'è
questo,
è quello giusto ????????????
Se no, ci manderesti il link esatto con qualche indicazione se
necessaria?
Grazie Gianpaolo
*IMPORTANT:*
When ordering this special non-profit version of EAGLE, please fill
out and
sign this form <http://www.cadsoft.de/declaration-en.txt> (
http://www.cadsoft.de/declaration-en.txt), in which you declare that
you
will adhere to the non-profit nature of this license, and add this
form to
your order. *Without this signed form we cannot process your order.*
Post by Marco d'Ambrosio
Post by Luca Dentella
Post by Gianpaolo
Sai che non la trovo???
E' già scaricabile??
già sul sito danno ancora la vecchia 4...
grazie!
Dovete andare sul sito in tedesco, non quello Americano, compilare
il form
Post by Marco d'Ambrosio
di richiesta e vi mandano l'url da dove scaricarlo.
Per il momento è ancora una versione beta pertanto c'è solo la
versione
Post by Marco d'Ambrosio
free
con la classica limitazione 80x100.
Ciao
Marco d'Ambrosio
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